L’impegno di un’intera vita
Fin da giovane, Shri Mataji si è occupata attivamente del mondo intorno a Lei. Fin da bambina si occupa della casa e dei fratelli, mentre i suoi genitori erano coinvolti nella lotta per l’indipendenza dell’India, per poi da ragazza unirsi anch'essa al movimento. Si prese molto cura della famiglia, ma il suo interesse non si limitava alla cerchia dei parenti: il mondo intero era la sua famiglia.
Il Mahatma Gandhi, che era solito consultarla sulla scelta delle preghiere giornaliere da recitare nell’ashram, riconobbe nella piccola Nirmala una grande profondità e maturità spirituale. I compagni di scuola si rivolgevano a lei per avere consigli e sostegno. Negli anni del college, fu una leader del movimento giovanile per l’indipendenza per l’India.[1] Quando, ancor giovane, si sposò ed ebbe una sua famiglia, continuò ad ispirare un gran numero di persone intorno a lei.
Dopo il matrimonio delle figlie, Shri Mataji poté dedicare maggior tempo e attenzione al lavoro spirituale. Finalmente, nel 1970, scoprì un metodo unico per risvegliare la sorgente di energia interiore (conosciuta come Kundalini) e le tecniche che permettono di beneficiare di questa energia quotidianamente.
Nella sua vita, Shri Mataji si è trovata faccia a faccia con una grandissima varietà di persone, provenienti da paesi, situazioni economiche, livelli sociali e culturali diversi e sempre si è rivolta loro con genuinità. Sia che si trattasse di discutere di questioni di stato, che di problemi familiari, Shri Mataji era sensibile a ciò che è essenziale per gli esseri umani e il suo interesse era sempre rivolto al bene di tutti.
VIENNA, 7 GIUGNO 1988
1. ^ Un movimento di lotta non-violenta lanciato da Gandhi e dal Congresso nazionale indiano nell’agosto 1942, che invitava ad una resistenza passiva ma determinata, al governo britannico e ad un “ritiro ordinato del governo britannico” dall’India (Wikipedia, the free encyclopedia)