La realizzazione del Sé
Shri Mataji ha usato l'antico procedimento del risveglio della Kundalini a fondamento della meditazione Sahaja Yoga. Nel passato, il risveglio di questa energia spirituale interiore veniva conseguito solo da pochi individui, attraverso sforzi ardui di purificazione, ascetismo, e meditazioni prolungate.
Shri Mataji ha scoperto un metodo spontaneo per risvegliare quest'energia, che non ha bisogno di pregresse conoscenze o pratiche spirituali. Questo risveglio spontaneo può successivamente essere trasferito ad altri senza aver ottenuto un diploma, senza l’obbligo di pagare, “come una candela accesa può accendere un'altra candela.”
Sahaja Yoga è stato introdotto nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali e nelle prigioni, con risultati positivi e documentati.
La realizzazione del Sé è il nome dato a questo risveglio. L'energia sottile conosciuta in sanscrito come Kundalini risiede alla base della nostra colonna vertebrale. Quando è risvegliata, questa energia materna e nutriente sale attraverso i plessi nervosi del corpo umano e fuoriesce dalla testa, nell’area della fontanella. Si può sentire questa energia sotto forma di brezza fresca sopra la testa, all’altezza dei plessi nervosi o sul palmo delle mani.
Quest’energia, sostenuta attraverso la pratica della meditazione Sahaja Yoga, ha un effetto curativo ed equilibrante sul nostro sistema, conseguente alla consapevolezza senza pensieri [1], condizione rigenerante in cui l’individuo è perfettamente cosciente, ma la mente, di per sé, è a riposo. Questo stato di consapevolezza senza pensieri avviene spontaneamente e senza sforzi.
A causa della sua semplicità ed accessibilità, centinaia di migliaia di persone hanno ricevuto la realizzazione del Sé attraverso Sahaja Yoga, nei centri di meditazione che si trovano in oltre 110 Paesi e dove vengono offerti corsi gratuiti permanenti e un supporto collettivo.
L'esperienza della realizzazione del Sé attraverso Sahaja Yoga offre benefici significativi a coloro che dedicano un po’ di tempo alla meditazione quotidiana. Essa infatti riduce lo stress e la fatica, ripristina l'equilibrio emotivo e dona un senso di pace e soddisfazione, anche nelle circostanze più turbolente.
Rilassatevi e sedetevi comodamente.
Shri Mataji comincerà con una breve introduzione, seguita da un esercizio guidato.
Consiglio: lasciate andare ogni pensiero o distrazione temporanea. Fate l'esercizio come un esperimento.
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La meditazione ha bisogno di pratica. Stabilite una routine, facendola una o due volte al giorno, preferibilmente come prima cosa la mattina e prima di andare a letto. Osservate come vi sentite. Più pratica si fa, più si godono benefici e più si percepisce l’energia.
1.^ Dr Ramesh Manocha, 'La meditazione ha un effetto specifico?: Una valutazione sperimentale sistematica di una definizione orientata al silenzio mentale' (Università di NSW, Australia 2008); e-book: 'Silence Your Mind' publicato da "Hachette Australia, 2013.